MILANO, 2-4 SETTEMBRE 2010
Il congresso è organizzato
dall’Università degli Studi di Milano Bicocca,
dall’Università degli Studi di Milano
e dal Museo di Storia Naturale di Milano
Il congresso è realizzato grazie al contributo
della Fondazione Cariplo
Ha contribuito alla realizzazione del congresso
il Collegio di Milano
Comitato Organizzatore
Maurizio Casiraghi (maurizio.casiraghi@unimib.it)
Chiara Ceci (chiara.ceci@unimib.it)
Marco Ferraguti (marco.ferraguti@unimi.it)
Ilaria Guaraldi Vinassa de Regny (ilariagvdr@gmail.com)
Telmo Pievani (telmo.pievani@unimib.it)
Claudio Bandi (claudio.bandi@unimi.it)
Sara Baccei (sara.baccei@gmail.com)
Si ringrazia inoltre:
ANMS, Associazione Nazionale Musei Scientifici
ANISN, Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali
Pikaia, il portale dell’evoluzione
ADM, Associazione Didattica Museale
La SIBE/ISEB è arrivata al suo quarto Congresso!
Alle persone che hanno assistito alla nascita e ai primi passi della nostra Società questa
scadenza sembra un miracolo. La SIBE è infatti una società anomala nel panorama scientifico
italiano: molti soci vivono e lavorano all’estero, molti sono “giovani” (cosa significhi realmente
questo termine lo può sapere solo chi vive ora in Italia!), molti non sono strutturati e molti
ancora sono persone che non praticano l’evoluzionismo da “professionisti” della scienza,
ma se ne occupano come comunicatori, giornalisti, insegnanti, operatori di Museo. Dunque
sembra un miracolo che siamo arrivati al quarto Congresso, qui a Milano, che ospita uno
tra i primissimi atenei in Italia dove si è avuto l’insegnamento dell’evoluzione come materia
a sé stante, e questo inizio è poi stato seguito anche quando è nata l’Università Bicocca.
In modo significativo, l’Università degli Studi di Milano Bicocca e l’Università degli Studi
di Milano, assieme al Museo Civico di Storia Naturale si sono associati per organizzare
questo Congresso, la cui attuazione è stata possibile grazie ai contributi finanziari delle due
università partecipanti e della Fondazione Cariplo, ma soprattutto grazie al lavoro di molte
persone che con entusiasmo e dedizione hanno contribuito alla sua preparazione.
La Biologia Evoluzionistica è una disciplina meravigliosa, soprattutto perché mette sotto
la stessa insegna persone con preparazioni completamente diverse, biologi molecolari ed
embriologi, zoologi e antropologi, genetisti e botanici, insomma è una disciplina che fa
saltare le barriere disciplinari che ingabbiano troppo spesso la scienza del nostro paese,
e spinge portatori di culture diverse a parlare fra loro nel campo di interesse comune,
la storia della vita sulla Terra.
Le comunicazioni che vengono presentate al Congresso sono lo specchio di questa
particolarità. Abbiamo, purtroppo, dovuto scegliere le comunicazioni da far presentare
oralmente da quelle da presentare come poster, ma abbiamo fin d’ora la sensazione che
la diversità delle culture e dei soggetti trattati spingeranno tutti a partecipare il più possibile
alle diverse sessioni e a suscitare scambi e dibattiti: il nostro scopo come organizzatori è
stato quello di massimizzare gli scambi!
Diceva Vito Volterra, un grande italiano troppo spesso ingiustamente dimenticato, nel suo
Discorso sull’istituzione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze al congresso
dei naturalisti di Milano il 15 settembre 1906: “La crisi interiore che agita e trasforma tante
dottrine rende necessaria l’ampia, libera e diretta discussione fra gli studiosi, determina in
essi l’urgenza di manifestarsi personalmente i pensieri che li occupano, i dubbi che li
tormentano, le difficoltà che li arrestano, le speranze che li sospingono. I libri e le memorie
non servono, né mai potranno servire, a tal fine; il bisogno sta precisamente nel dire e
nell’apprendere quello che non si osa ancora di pubblicare o che non si pubblicherà mai.
Le antiche accademie sono un campo troppo chiuso, gli istituti di insegnamento hanno già,
altri intenti determinati, le singole società scientifiche sono un terreno troppo ristretto per
prestarsi a questi scopi; essi solo possono conseguirsi in seno ad una vasta associazione
che raccolga i cultori di tutte le discipline, quale è quella che noi inauguriamo!"
Queste parole si adattano bene alla nostra Società!
Buon lavoro a tutti e grazie di essere a Milano.
Marco Ferraguti
Presidente SIBE
Il Comitato Organizzatore del IV Congresso SIBE
INVITED SPEAKERS
![]() | Frantisek Marec si dedica da oltre 20 anni allo studio della struttura dei cromosomi
olocentrici di Lepidotteri con particolare interesse per la composizione e l’evoluzione
dei cromosomi sessuali. |
| Claudio Bandi è professore associato di Parassitologia e Malattie Parassitarie presso l’Università degli Studi di Milano. Gli interessi di ricerca di CB riguardano la biologia evoluzionistica del parassitismo e la simbiosi intracellulare. In particolare, si è occupato di Wolbachia, descrivendo la presenza di questo batterio nelle filarie, e avviando i primi studi sulla terapia antisimbiotica delle filariosi. Recentemente, ha descritto il batterio intramitocondriale Midichloria mitochondrii. Indagini sulla genomica di M. mitochondrii e sulla sua biologia sono in corso presso il laboratorio di CB. |
![]() | Menno Schilthuizen (http://science.naturalis.nl/schilthuizen;
http://www.mennoschilthuizen.org;
schilthuizen@naturalis.nl) è Research Scientist al Netherland Centre for Biodiversity
“Naturalis” e Extraordinary Professor dell’Università di Groningen. Inoltre è
ricercatore associato dell’Institute for Tropical Biology and Conservation presso la University
Malaysia Sabah, dove ha lavorato come professore associato dal 2000 al 2006. Si occupa di
biologia evoluzionistica, sistematica e di ecologia. Le sue attività di studio riguardano
le lumache terricole sia tropicali che mediterranee, vespe parassite, coleotteri
scavatori, uccelli e il batterio simbionte Wolbachia. |
PARTECIPANTI AL SIMPOSIO: COMUNICARE L'EVOLUZIONE
Nico Pitrelli è condirettore del Master in Comunicazione della Scienza della Sissa di Trieste.
È responsabile organizzativo del gruppo di ricerca Ics (Innovazioni nella Comunicazione della Scienza)
nella stessa istituzione. E’ direttore di Jcom - Journal of Science Communication ed è stato
vicedirettore della Fiera Internazionale dell’Editoria Scientifica di Trieste (Fest) nel 2007 e nel
2008. Ha pubblicato L’uomo che restituì la parola ai matti. Franco Basaglia, la comunicazione e
la fine dei manicomi (Editori Riuniti, 2004); con Yuri Castelfranchi, La grande storia della
Terra (La Biblioteca, Milano, 2002, disponibile anche in inglese e portoghese) e Come si
comunica la scienza? (Laterza, 2007); con Pietro Greco, Scienza e media ai tempi della
globalizzazione (Codice, Torino, 2009).
Marco Ferrari è biologo, giornalista scientifico, caposervizio scienze di Geo.
Ha scritto centinaia di articoli di divulgazione naturalistica per riviste, quotidiani e settimanali,
ha collaborato ad alcune enciclopedia di scienza e natura, ha tradotto una decina di libri scientifici
e scritto altrettanto volumi di divulgazione naturalista. Collabora a Pikaia dalla nascita del sito.
Telmo Pievani è professore associato di Filosofia della Scienza presso l’Università degli
Studi di Milano Bicocca. Ha ricoperto gli insegnamenti di Epistemologia e di Epistemologia Evolutiva.
Dal 2007 è vice-Direttore del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” e
vice-Presidente del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione; segretario del Consiglio Scientifico
e coordinatore del festival della Scienza di Genova; insieme a Vittorio Bo, è direttore scientifico
del Festival delle Scienze di Roma. Fa parte dell’editorial board di prestigiose riviste scientifiche
internazionali come Evolutionary Biology e Evolution: Education and Outreach; insieme a
Niles Eldredge, è direttore scientifico del progetto enciclopedico Il futuro del pianeta di UTET
Grandi Opere; è direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione e coordinatore scientifico del
Darwin Day di Milano. Collabora regolarmente a riviste e giornali fra i quali principalmente La
Stampa, Il Corriere della Sera, Le Scienze, MicroMega. Fra i volumi pubblicati
ricordiamo: Homo sapiens e altre catastrofi, Melteni, Roma, 2002, Introduzione alla filosofia
della biologia, Laterza, Roma, 2005, Chi ha paura di Darwin?, con E. Capanna e C.A. Redi, Ibis
Ed., Como-Pavia, 2006, Creazione senza Dio, Einaudi, Torino, 2006, In difesa di Darwin,
Bompani, Milano, 2007, Sante Ragioni, con C. Castellacci, Chiarelettere, Milano, 2007 e Nati
per credere, con Girotto e Vallortigara, Codice Ed., Torino, 2008.