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Animali con senescenza non rilevabile

[Traduzione della pagina: "http://www.programmed-aging.org/theory-2/negligible_senescence_issues.htm"
dal sito: "http://www.programmed-aging.org"]

Per ipotesi non adattative quali l'Ipotesi dell'Usura e del Logoramento, l'Ipotesi Stocastica, l'Ipotesi dell'Accumulo di Mutazioni, l'Ipotesi della Pleiotropia Antagonistica, l'Ipotesi del Soma Disponibile, il declino correlato con l'età dovrebbe essere evidente per tutte le specie.

Ma molte specie allo stato selvatico non mostrano alcun incremento della mortalità in correlazione con l'età [Finch 1990]. Questo significa o 1) che le ipotesi sono false o 2) che, per cause sconosciute, esse sono valide solo per parte delle specie.

"Per le specie i cui individui sopravvivono fino a considerevoli età allo stato selvatico e che alle maggiori età riscontrate allo stato naturale non mostrano alcuna rilevabile riduzione della fitness, vale a dire nel caso degli “animali con senescenza non rilevabile” (ad es., i rockfish, lo storione, le tartarughe, i molluschi bivalve, certi alberi perenni e forse le aragoste [Finch 1990]), ciò appare veramente strano e suscita notevoli dubbi [Finch & Austad 2001]. Questi casi richiedono di essere spiegati con peculiarità fisiologiche, vale a dire per le ipotesi non-adattative tali animali e piante debbono essere considerati come eccezioni giustificate da ulteriori particolari ipotesi. Comunque, particolari modelli ottimizzatori delle strategie dei modelli di vita basati sulle assunzioni della Teoria del Soma Disponibile [Kirkwood 1977]; [Kirkwood & Holliday 1979] sono stati sviluppati per giustificare perfino il caso in cui la sopravvivenza cresce alle maggiori età [Vaupel et al. 2004]." [Libertini 2008]

Comunque, questi particolari modelli hanno l'apparenza di spiegazioni ad hoc.

Riferimenti:
- Finch, C.E. (1990) Longevity, Senescence, and the Genome. University of Chicago Press, Chicago. [Google Scholar]
- Finch, C.E. & Austad, S.N. (2001) History and prospects: symposium on organisms with slow aging, Exp. Gerontol. 36, 593-597. [PubMed] [Google Scholar]
- Kirkwood, T.B.L. (1977) Evolution of ageing. Nature 270, 301-304. [PubMed] [Google Scholar]
- Kirkwood, T.B.L. & Holliday, R. (1979) The evolution of ageing and longevity. Proc. R. Soc. Lond. B. Biol. Sci. 205, 531-546. [PubMed] [Google Scholar]
- Libertini G. (2008) Empirical evidence for various evolutionary hypotheses on species demonstrating increasing mortality with increasing chronological age in the wild. TheScientificWorldJOURNAL 8, 182-93 DOI 10.1100/tsw.2008.36. [PubMed] [Google Scholar] [Free]
- Vaupel, J.W., Baudisch, A., Dolling, M., Roach, D.A. and Gampe, J. (2004) The case for negative senescence. Theor. Popul. Biol. 65(4):339-51. [PubMed] [Google Scholar]

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